Parliamo un po’ della nostra strategia multicanale, che è stata la chiave del nostro successo. Non abbiamo scelto a caso di usare piattaforme come Meta, Google e LinkedIn, ma è stata una mossa pensata per sfruttare al meglio quello che ogni piattaforma può offrire.
Partiamo da Meta. Qui ci siamo concentrati sulla costruzione del nostro brand e sul retargeting. Meta ci ha dato la possibilità di raggiungere un vasto pubblico, anche se non è stato tutto rose e fiori. All’inizio, la qualità dei lead e qualche problema con i dati di tracciamento ci hanno dato filo da torcere. Ma, con un po’ di ottimizzazione e adattando le nostre strategie, abbiamo superato questi ostacoli. Migliorando il pixel e gli algoritmi di attribuzione, siamo riusciti a tracciare meglio le conversioni e a ottimizzare le campagne in base ai risultati.
Passiamo a Google Ads. Qui abbiamo trovato la flessibilità che ci serviva per passare da una strategia “Product-Led” a “Sales-Led”. Non è stato un cambiamento facile e abbiamo dovuto rivedere completamente le nostre strategie pubblicitarie. Dopo un periodo di adattamento e qualche altalena nelle prestazioni, questo cambio di rotta si è rivelato fondamentale per allineare le nostre campagne pubblicitarie ai nuovi obiettivi aziendali. L’adozione di strategie avanzate come Performance Max e l’uso di conversioni avanzate e offline hanno rafforzato la nostra capacità di trovare lead di qualità.
Infine, LinkedIn. Questa piattaforma è stata un tesoro per il nostro lead generation, grazie al suo pubblico mirato e qualificato. Le nostre campagne su LinkedIn ci hanno permesso di usare diversi tipi di annunci, dalla generazione di lead al retargeting e al thought leadership.
Anche qui abbiamo incontrato delle sfide, come le campagne video meno efficaci rispetto a Meta e l’adattamento alle esigenze del “Sales-Led Growth”, ma LinkedIn è stato un canale fondamentale per raggiungere il pubblico giusto e trovare lead di qualità.